Umidificazione dell'aria e controllo dell'umidità dell'aria negli uffici

Negli ambienti degli uffici, in cui d'estate è acceso il climatizzatore e d'inverno il riscaldamento, l'aria è secca se non vengono adottate le corrette tecniche di umidificazione dell'aria. La prolungata esposizione dei dipendenti ad aria secca ha conseguenze sulla salute, causa frequenti assenze dal lavoro e influisce negativamente sulla produttività.

Una delle prime conseguenze percettibili dell'aria secca sono le scosse di elettricità statica che si creano quando l'umidità relativa è inferiore al 40%. Altri effetti meno riconoscibili sono tra l'altro cute secca e pruriginosa, lenti a contatto che si seccano causando fastidio, dolori agli occhi e mal di gola e una maggiore disidratazione.

Alcuni test hanno dimostrato che i virus che di diffondono attraverso l'aria (ad esempio l'influenza) in ambienti con aria secca presentano una velocità di trasmissione superiore. Se l'umidità dell'aria all'interno dell'ufficio viene mantenuta a un livello ottimale, la trasmissione di virus e pertanto le assenze per malattia vengono limitate.

Il livello di umidità raccomandato per la salute umana è del 40-60%. Per mantenere tale livello, nei grandi uffici vengono utilizzati sistemi di umidificazione industriali, integrati nell'impianto di climatizzazione centralizzato. Sono tuttavia reperibili sul mercato anche sistemi di umidificazione dell'aria che possono essere integrati nel locale stesso e immettono umidità in modo diretto e discreto nell'aria ambiente.